Biblioteca Ernesto Ragionieri - Sesto Fiorentino
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Per approfondire

Aristarco Daniele, Fake. Non è vero ma ci credo, Einaudi Ragazzi, 2018, 184 p.

Esistono bugie in grado di generare odio e dalle quali bisogna imparare a difendersi. È questo il caso delle “fake news”, le narrazioni truffaldine in grado di “menarci per il naso”, proprio come si fa con i bufali quando li si tira per l’anello. Le “bufale”, infatti, sono bugie insidiose e, al tempo stesso, molto seducenti. In un mondo dove la comunicazione è velocissima e poco controllata, c’è sempre più bisogno di fare luce su molte falsificazioni che portano inevitabilmente al pregiudizio.

FAKE NEWS – WEB

Boccia Mario Possentini Sonia Maria Luce, La fioraia di Sarajevo, Orecchio Acerbo, 2021, ill. (Albo)

1992. Mario Boccia, fotoreporter, attraversa il mercato di Sarajevo. Il suo sguardo incontra quello di una fioraia. Sarajevo è ormai prigioniera di un assedio feroce che durerà quattro anni. Ma quella donna resiste con i suoi fiori apparentemente superflui. Il fotografo le chiede allora quale sia il suo nome e lei scarabocchia qualcosa su un foglietto: “Fioraia”. Nessun nome, nessuna etnia. Da allora, tornare a trovarla diventa per Mario un appuntamento cui non mancare. Fino al giorno in cui al suo banco lei non c’è più.

GUERRE – SARAJEVO


Bortolotti Nicoletta, Quelle in cielo non erano stelle,
Mondadori, 2021, 206 p.

Sono passati cinque anni dall’esplosione che nel 1986 ha distrutto la centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina, sprigionando nell’aria una nube tossica che si è posata ovunque. Omar, un ragazzino che vive nel Nord Italia, non sa nulla di tutto questo finché a casa sua non arriva una bambina ucraina per trascorrere un mese lontano dalle radiazioni. Vassilissa non parla e lascia vedere di rado il suo simpatico sorriso. Ma se per essere amici non ci fosse bisogno di parlare la stessa lingua? E se per disintossicarsi dalla paura l’amicizia fosse la medicina migliore?

CHERNOBYL – AMICIZIA

Clima Gabriele, Fiori di Kabul, Einaudi, 2021, 160 p.

Maryam abita a Kabul. Un giorno, a casa di Maryam, si ferma una straniera. Sta attraversando l’Afghanistan con la sua bicicletta. Per Maryam quell’incontro segnerà una svolta. Alle donne, in Afghanistan, è vietato andare in bicicletta; è vietato protestare, fare sport in pubblico, uscire di casa senza permesso. Ma Maryam sa che le cose si possono cambiare. E quando sarà abbastanza grande per prendere le sue decisioni, sceglierà proprio una bicicletta come strumento di emancipazione. Il suo non sarà un semplice viaggio: sarà un esempio per uomini e donne.

DONNE – AFGHANISTAN – DIRITTI

Degl’Innocenti Fulvia, Il primo voto di Matilde, Settenove, 2021, 88 p.

Nella campagna toscana del 1945 la guerra è appena finita. Restano i ricordi dei bombardamenti e della fame ma c’è tanta voglia di ricominciare. Matilde, ha venti anni, vuole imparare, capire e discutere dei temi più importanti: la politica, il diritto di voto universale, la libertà delle donne, il diritto di contribuire insieme, uomini e donne, alla rinascita del Paese. Quando nel 1946 le donne sono chiamate a votare per la prima volta, le strade si riempiono di entusiasmo e si festeggia il primo suffragio universale.

DONNE – DIRITTI

Geda Fabio, Fai qualcosa!, Mondadori, 2021, 168 p.

Matteo, Anita, Zahira e Luca all’improvviso, capiscono che il modo in cui si gestiscono le cose, lì in mensa, a loro proprio non piace: è la plastica, il problema. È troppa, inquina e sembra che a nessuno importi. E poi c’è lei, la professoressa di Storia con una misteriosa cicatrice sulla fronte, che un giorno racconta di quando protestava al G8 di Genova, nel 2001. Forse lei avrà voglia di ascoltarli e di capire quello che, per i ragazzi come loro, conta come non mai: agire subito, perché un altro mondo è ancora possibile.

AMBIENTE – ATTUALITÀ

Gratteri Nicola Nicaso Antonio, Non chiamateli eroi. Falcone, Borsellino e altre storie di lotta alle mafie, Mondadori , 2021, 192 p.

Il 23 maggio del 1992 Giovanni Falcone, la scorta e sua moglie vengono uccisi nella Strage di Capaci. Pochi mesi dopo, il 19 luglio, Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta perdono la vita nella Strage di via D’Amelio. A 30 anni dalla loro morte, una raccolta di storie e personaggi per raccontare ai ragazzi il loro coraggio e per continuare lottare contro le mafie nel loro nome.

STRAGE CAPACI – MAFIA


Puricella Guerra Elisa, Ruby Bridges è entrata a scuola,
Einaudi, 2021, 160 p.

Billie ed Eric, due giovani studenti separati dal colore della pelle, si trovano a collaborare per una ricerca. Il tema è una storia di emancipazione negli Stati Uniti degli anni Sessanta, epoca in cui i ragazzi bianchi e quelli di colore frequentavano scuole diverse a causa delle leggi sulla segregazione razziale. La protagonista della storia è Ruby Bridges, una bambina di colore che nel 1960, ad appena sei anni e completamente da sola, prese parte all’integrazione di una scuola per soli bianchi di New Orleans, sfidando pregiudizi, proteste e anche minacce di morte.

LEGGI RAZZIALI

Satta Andrea, La fisarmonica verde,Auschwitz, Mondadori, 2022, 107 p.

Lao parte per un lungo viaggio con il padre. La meta è lontana, in Germania, quasi al confine con la Polonia: un campo di concentramento nazista, in cui fu rinchiuso nonno Gavino, tanto tempo fa. Sarà un vero viaggio nella memoria. Sullo sfondo ci sono la Sardegna degli anni Trenta, storie d’amore e di vendetta, e la Roma del dopoguerra, in cui la vita rifiorisce; in primo piano la Seconda guerra mondiale nel suo momento peggiore. Nonno Gavino, soldato italiano considerato traditore dopo l’8 settembre, viene costretto a salire su un treno e deportato a Lengenfeld.

SECONDA GUERRA MONDIALE – CAMPI DI CONCENTRAMENTO